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Riforma fiscale: la razionalizzazione delle imposte indirette

Con il D.Lgs. 139/2024 (G.U. n. 231 del 2 ottobre 2024), contenente disposizioni per la razionalizzazione della disciplina delle imposte indirette, in particolare dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA, sono state apportate  alcune modifiche alle disposizioni concernenti l’imposta di registro (DPR 131/86 – TUR).

In particolare,Continua a leggere..

La giurisprudenza rigetta l’opposizione a precetto negando l’effetto novativo ex 1230 c.c. dell’atto di transazione – Sent. Trib. di Trapani R.G. 1262/2022

Il Tribunale di Trapani con Sentenza N.R.G. 1262/2022, rigetta l’opposizione a precetto con la quale la parte opponente ha dedotto la sottoscrizione di un atto di transazione tra le parti avente contenuto asseritamente novativo, che prevedrebbe l’estinzione “a saldo e stralcio di tutta l’esposizione debitoria omnicomprensiva”, con la pattuizione del pagamento del minor importo. Secondo il tribunale,Continua a leggere..

Procedimenti esecutivi contro l’ASP di Catanzaro, Regione Calabria. Art. 2, comma 3bis, del D.L. n. 169 dell’8.11.2022. Finalmente uno spiraglio di giustizia per tutti i creditori!

Il Tribunale di Catanzaro ha finalmente interrotto la lunga serie di ordinanze di estinzione dei processi esecutivi intrapresi contro le ASP calabresi, e ha sospeso l’efficacia di un proprio provvedimento di improcedibilità, per riesaminare la questione.
Al centro dell’ordinanza del 2.5.2023 (allegata in coda all’articolo) vi è l’esigenza di offrire una maggiore tutela alle aspettative e ai diritti dei creditori delle Aziende Sanitarie, ribaltando i precedenti orientamenti interpretativi – lesivi delle aspettative e degli interessi dei creditori – assunti nel tempo dalle Autorità Giudiziarie.Continua a leggere..

Limite di finanziabilità dei mutui fondiari – nuove prospettive giurisprudenziali alla luce della sentenza delle Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione n. 33719 del 16/11/2022

L’art. 38, comma 2, TUB nel disciplinare la nozione dei crediti fondiari, rinvia con un’esplicita delega al CICR e alla Banca d’Italia circa la determinazione del c.d. limite di finanziabilità dei mutui fondiari

Ebbene, con delibera del 22 aprile 1995 del CICR, recepita dalla Banca d’Italia con aggiornamento del 26 giugno 1995 alla circolare n. 4 del 29 marzo 1988 (recante “lstruzioni in materia di particolari operazioni di credito” in G.U. Serie Generale n. 155 del 5 luglio 1995)Continua a leggere..

La giurisprudenza riconosce l’azione diretta ex art. 7 ter d.lgs. n. 286/2005 anche al sub vettore di trasporto valori

Tribunale Latina n. 1570/2020 del 17/8/2020 RG 3650/2016 – Trasporto Valori – applicabilità azione diretta ex art. 7 ter d.lgs. n. 286/2005 – differenza tra contratto trasporto merci e contratto misto per trasporto valori – irrilevanza – Il servizio di trasporto nel contratto misto resta attività preminente, prelievo, consegna, contazione e custodia valori vanno considerate attività accessorie e strumentali al trasporto.

Responsabilità solidale – applicabilità alla fattispecie ex art. 7 ter d.lgs. n. 286/2005  – dell’art. 1310 c.c., – atti con interruttivi contro il debitore principale, hanno effetto riguardo agli altri debitori solidali.

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PCT: niente copia di cortesia cartacea? Sì a responsabilità aggravata

Il Tribunale di Milano, con la sentenza del 15 gennaio 2015 ritiene configurabile l’ipotesi prevista dall’art. 96, comma 3, c.p.c. per la parte che abbia depositato la memoria conclusiva solo in forma telematica in assenza dell’ulteriore deposito della “copia di cortesia” cartacea così come previsto dal protocollo d’intesa tra il Tribunale di Milano e l’Ordine degli Avvocati di Milano del 26 giugno 2014 in quanto ciò avrebbe reso più gravoso per il Collegio l’esame delle difese.

Conseguentemente, ha condannato la parte “inadempiente” ex art. 96, comma 3, c.p.c. al pagamento dell’importo di Euro 5.000,00.

Impossibile non rimanere indignati, offesi e basiti da tale decisione che non posso esimermi dal definire assolutamente illegittima e priva di ogni logica giuridica soprattutto se si pensa che la stessa proviene proprio da quel Tribunale che da anni viene visto e considerato il punto di riferimento per il processo telematico anche e soprattutto per la giurisprudenza innovativa prodotta.

Sui social network sono giunti a medesimi considerazioni e conclusioni tutti i Colleghi (e tra questi Adriana Augenti, Pietro Calorio, Patrizio Galeotti, Nicola Gargano, Francesco Minazzi, Fabrizio Sigillò) che, con grande sforzo personale, dedicano gran parte del loro tempo ad aiutare gli avvocati a comprendere e spiegare le norme del processo telematico che, ad oggi, nonostante i diversi interventi del legislatore, tutto sono tranne che chiare ed esenti da contraddizioni con il codice di procedura civile.
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